“Abbastanza raramente mi incontro con l’architettura, quella che prova ad avvolgere con cura il mio corpo e la mia fragile anima”.
Consolidamento internazionale per la fabbrica FIAT-Lingotto (TORINO).
E' stata pensata una struttura che non solo si autofinanzi, ma produca occupazione, reddito e cultura, promuovendo lo sviluppo. Un centro eterogeneo, innovativo e stimolante, che viaggia verso il futuro.
"L'architettura si abita mentre l'arte si guarda; questa è una differenza fondamentale, l'architettura è un'esperienza fisica e sensoriale perchè ci si và dentro"........ " Nel caso specifico del Lingotto, si è pensata una struttura efficiente e qualificata, attiva forse 24 ore al girno. Inoltre la ristrutturazione della palazzina uffici, giardini su via Nizza, parco sul retro e alcune aggiunte architettoniche, interventi tutti mirati alla fruizione a scala umana.
" Utilizzo a breve termine del centro Presse come spazio funzionale (avvenimenti pubblici al coperto, artigianato, esposizioni anche di concerto con la vicina Zona Fiera).
Quanto alle officine, il coprpo centrale è riorganizzato con nuovi percorsi e collegamenti verticali veloci, e suddiviso in blocchi eventualmente indipendenti, a servizi comuni".
"Nel riuso del Lingotto vi sono inoltre alcuni punti da risolvere come accessibilità viaria, la riqualificazione di tutta l'area limitrofa (quartiere Lingotto), ed i meccanismi economici che un'operazione di tale entità farebbe scattare al suo intorno."
Quanto alle officine, il coprpo centrale è riorganizzato con nuovi percorsi e collegamenti verticali veloci, e suddiviso in blocchi eventualmente indipendenti, a servizi comuni".
"Nel riuso del Lingotto vi sono inoltre alcuni punti da risolvere come accessibilità viaria, la riqualificazione di tutta l'area limitrofa (quartiere Lingotto), ed i meccanismi economici che un'operazione di tale entità farebbe scattare al suo intorno."
Sottsass Ettore - C. I. per la fabbrica FIAT-Lingotto in L'Architettura - n.343 maggio 1984 pp.362